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Perché rivolgersi ad una psicologa

Perché rivolgersi ad una psicologa? Perché nel corso della vita ciascuno incontra momenti di difficoltà, queste possono essere transitorie oppure divenire più pressanti e disturbanti minacciando la nostra serenità.
Possono derivare dalle più svariate esperienze: un cambiamento più o meno importante, spiacevole, ma anche piacevole; un evento traumatico; la gestione dei rapporti interpersonali; la situazione lavorativa; la vita familiare; la definizione della propria identità; un vizio che si fatica ad estinguere.

Perché ti posso aiutare se hai perso la serenità. Forse è più facile andare da un ortopedico quando si ha una frattura o scegliere di rivolgersi ad un cardiologo quando si hanno problemi cardiaci, ma quando si tratta di emozioni, comportamenti e relazioni si pensa di doversi arrangiare e di non aver bisogno di rivolgersi ad uno specialista come nei casi precedenti.
Come se davvero nella vita qualcuno ci insegnasse ad essere attenti alle emozioni che proviamo, a gestire i nostri comportamenti e le relazioni rispettando il nostro e l’altrui modo d’essere, rendendoci così esperti del settore.

Se così fosse:

  • Non avremmo problemi a
    • portare a termine ogni obiettivo
    • capire ciò che siamo
    • capire ciò che ci piace
    • capire ciò in cui riusciamo bene e ciò in cui abbiamo limiti

 

  • Sapremmo accettarci come siamo
  • Non fingeremmo di essere diversi
  • Potremmo tranquillamente dire al nostro collega che quel suo atteggiamento ci irrita
  • Non prenderemmo sul personale le critiche al comportamento
  • Sapremmo ascoltare gli altri

Purtroppo nella vita nessuno viene sistematicamente e completamente formato alla vita, impariamo nozioni, ma spesso non viene posta la necessaria attenzione alle competenze che ci consentirebbero di affrontare qualsiasi sfida la vita abbia da offrirci.

Non puoi insegnare niente a un uomo, puoi solo aiutarlo a trovare se stesso.
Galileo Galilei

Non siamo preparati agli eventi che generano emozioni spiacevoli, perché delle emozioni spiacevoli è meno facile parlare.
A volte, inoltre, diventa difficile parlare anche delle emozioni piacevoli, perché le emozioni troppo spesso vengono relegate all’esperienza, sono qualcosa che si può provare, che appartiene all’esperienza di tutti e di cui parlare viene ritenuto superfluo. Dimentichiamo che esse guidano i comportamenti e questi ultimi possono generare difficoltà nel quotidiano.